Quale miglior nascondiglio esiste se non quello già visitato dai cercatori di misfatti.
Forse così pensano i nostri "signori" Amministratori, ma per noi di Vivi Telese non è così.
Alcuni famosi scrittori di gialli e i più imperterriti ispettori dei serial TV insegnano che si deve sempre "tornare sul luogo del delitto" perché possono emergere nuovi elementi.
Così siamo tornati per la QUARTA volta a visitare lo spiazzo recintato davanti al "futuro" Palazzetto dello Sport è abbiamo potuto constatare, nostro malgrado, che qualcuno continua a scaricare materiale PERICOLOSO.
Qualche impresa edile ha pensato di scaricare, in questo sito, i rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione a lei affidati.
Vi sono cumuli di rifiuti che fanno pensare di provenire dalla rimozione/ristrutturazione di un tetto nella nostra cittadina e oltre alle tegole, disseminate
all'interno dello spiazzo, si distinguono alcune pericolosissime canalizzazioni in
ETERNIT.
Dare dell'imbecille, incompetente e incapace al titolare di questa impresa è il minimo che si possa dire.
E' disgustoso pensare che nel 2001 le imprese edili, o sedicenti tali, continuano a disfarsi dei manufatti in ETERNIT in questo modo. La Tv e i giornali "martellano" gli utenti e gli addetti ai lavori sulla pericolosità nel maneggiare questo materiale e spiegano quali sono le misure da adottare.
INVITIAMO gli operai che hanno recuperato il materiale "tossico" a farsi sottoporre nei prossimi mesi a continue visite di controllo.
L'ETERNIT presente in questa DISCARICA, come è evidente nelle foto e nel filmato, è
frammentato (la fibra è bene in vista) ed è quindi allo stato piu' pericoloso per la salute.
Non capiamo perché non si ricorra a ditte specializzate per lo smaltimento di questo tipo di rifiuti così come previsto dalla legge.
SUGGERISCO a tutti coloro che usufruiscono dello Stadio Comunale per la loro attività sportiva di allontanarsi da questa struttura causa il gravissimo pericolo che incombe.
Questa è l'ennesima testimonianza di come a Telese Terme sia DELETERIO e difficoltoso praticare sport.
Invito, inoltre, i nostri Amministratori a voler provvedere ad affidare celermente l'incarico per lo smaltimento del pericoloso materiale e a sigillare l'accesso allo spiazzo del Palasport in modo da evitare che qualcuno possa correre seri pericoli.
Rispetto alle nostre "visite" precedenti sono state rimosse le carcasse dei frigoriferi bruciati e al loro posto sono comparse, CHIARE, le prove che permettono di affermare che i suddetti elettrodomestici sono stati dati alle fiamme, proprio in questo luogo, generando l'ennesima sciagura ambientale.
I cumuli di immondizia già filmati e fotografati nei nostri precedenti interventi cominciano a dare i propri... FRUTTI. Dal nostro materiale si evince che su di un cumulo di materiali è nata una florida piantina di meloni
Cantalupo, mentre ai piedi del cumulo di rifiuti cresce una bella piantina di pomodori.
In base al proliferare di questa attività "ortofrutticola" è oltremodo palese che i rifiuti sono presenti sul posto da parecchi mesi e non sono occasionali come qualcuno dichiara nel tentativo di tranquillizzare l'opinione pubblica.
Negli ultimi giorni è stato anche debitamente incrementato il "parco" contenitori rifiuti non piu' idonei.
Questo spiazzo sta sempre più diventando una discarica nel centro urbano e non mi va di assistere impassibile a questa metamorfosi.
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